Operare con coscienza
Essere un distretto conciario in Toscana, tra paesaggi meravigliosamente ricchi di storia e bellezze naturali, vuol dire prima di tutto operare con piena coscienza per la salvaguardia di questi ambienti, dell'ecosistema e di tutte le comunità locali.
A questo scopo, negli anni sono stati fatti numerosi investimenti per rendere compatibile la concia con l'ambiente circostante facendone una risorsa fondamentale. «Sono venuto a Santa Croce, dove si produce la pelle più bella del mondo, per scoprire come può, un’industria come la concia, essere compatibile con la vocazione turistica della Toscana, dove le meraviglie naturali del paesaggio si uniscono allo splendore dell’arte creando le condizioni per il più alto livello di qualità della vita»: sono le parole del primo ministro cinese Wen Jabao, in occasione della sua visita nel distretto di Santa Croce sull’Arno, nel 2004, la prima visita, nella storia, di un primo ministro cinese in Italia. Ieri come oggi, nel distretto le visite di delegazioni di imprenditori, tecnici e istituzioni da tutto il mondo, alla scoperta di un modello virtuoso di industria da imitare.
Negli ultimi 40 anni il Distretto ha investito oltre 1.800 milioni di euro in ricerca, innovazione e formazione. Questi investimenti sono stati affrontati dalle aziende appartenenti al Distretto Santa Croce in modo consortile.