
Il distretto conciario toscano mantiene la certificazione EMAS, a seguito delle attività di verifica da parte dell’organismo di controllo (Rina) che nei giorni scorsi ha svolto l’audit, che si è aperto all’Assoconciatori (in foto) ed è proseguito presso alcune delle amministrazioni comunali coinvolte nel protocollo.
EMAS (Eco-management and audit scheme), è una certificazione promossa dalla Comunità europea per incentivare la condivisione di strategie responsabili sotto il profilo ambientale da parte di singole aziende e realtà industriali complesse.
Molteplici i parametri considerati ai fini dell’EMAS: dagli investimenti per favorire l’evoluzione eco-compatibile di concerie e impianti industriali, alle attività per sensibilizzare i cittadini verso il tema ambientale e a quelle di comunicazione volte a spiegare come la responsabilità ambientale si traduca in un vantaggio per l’intera collettività.
Nel corso dell’audit i verificatori hanno svolto un sopralluogo in alcuni Comuni del distretto per valutarne le politiche promosse in ambito ambientale. Tra questi, il Comune di Santa Croce sull’Arno (in foto), dove sono stati illustrati alcuni dei progetti seguiti dall’assessorato all’ambiente volti a razionalizzare l’uso di energia elettrica e a incentivare la cittadinanza nella corretta gestione dei rifiuti urbani. Alle attività di audit ha partecipato l’intero comitato promotore EMAS di distretto, composto dall’ Associazione Conciatori, dal Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e dai Comuni di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Fucecchio e San Miniato. Con loro erano presenti anche rappresentanti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che supporta dal punto di vista scientifico le attività del comitato EMAS di distretto. Conclusa positivamente l’attività di verifica, i relativi risultati sono stati trasmessi al Ministero dell’Ambiente, che nelle prossime settimane formalizzerà il rinnovo della certificazione EMAS per il distretto conciario toscano.