A poche ore dalla conclusione di Lineapelle, emergono già buoni segnali in termini di qualità e quantità di presenze e visitatori.
Le aziende conciarie toscane si sono confermate tra i protagonisti dell’evento: su circa 491 concerie presenti in fiera da tutto il mondo,
281 sono state quelle italiane, di cui 121 le toscane.
“La fiera – dice il presidente Assoconciatori Riccardo Bandini- ha registrato una presenza significativa di visitatori sia tra gli stand che negli eventi promossi su focus specifici di interesse per il comparto. Questo è già un primo indicatore importante della fiducia che si respira tra gli operatori del settore. In particolare, in un momento congiunturale complesso come quello attuale, la vivacità che Lineapelle ha confermato è già un segnale della voglia di fare dei nostri imprenditori e dell’intero comparto”.
Lineapelle febbraio ’25 ha registrato un buon numero di visitatori sia europei che stranieri, americani e orientali in particolare: 24.977 operatori professionali presenti, tra cui 18.833 buyer, per una crescita del 7% sull’edizione di settembre 2024.
Proprio la sfida a recuperare posizioni nell’export è tra le più attese dalle concerie “ Al momento-aggiunge il presidente Bandini- non è possibile prevedere con certezza l’evoluzione del mercato soprattutto perché le variabili che lo definiscono sono globali, dalle questioni geopolitiche alle mutate abitudini al consumo o alle scelte di prezzo. Ma tanto più in questo scenario incerto, ci conforta intanto rilevare che dal punto di vista della produzione presentata in fiera, Lineapelle ha confermato l’appeal che le nostre concerie esercitano sul mercato e sui suoi player più significativi che sono sembrati particolarmente attivi”.
Produzione, formazione, workshop e sfilate di moda: a Lineapelle intorno all’offerta portata dalle concerie, ruota un sistema di eventi in grado di incuriosire e creare consapevolezza sulla ricchezza e sull’unicità della pelle. “La fiera -conclude Bandini- riesce a creare intorno alla pelle un appeal che è fondamentale per valorizzare il lavoro delle concerie. Lineapelle si conferma occasione per una concreta sensibilizzazione sull’unicità del prodotto pelle. In attesa di comprendere come l’interesse riscontrato in fiera si potrà tradurre in risposte del mercato, siamo intanto soddisfatti per l’andamento dell’evento”