Grande entusiasmo nelle scuole medie del distretto conciario toscano per l’avvio del progetto Amici per la Pelle, edizione 2022/23, presentato nei giorni scorsi in un doppio evento che ha coinvolto circa 500 studenti degli istituti scolastici partecipanti: “Montanelli Petrarca” di Fucecchio, “L. da Vinci” di Castelfranco di Sotto, “G. Carducci” di Santa Maria a Monte, “M. Buonarroti” di Ponte a Egola e “C. Banti” di Santa Croce sull’Arno
Promosso da Associazione Conciatori, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, e UNIC, che lo ha reso un progetto didattico di portata nazionale coinvolgendovi gli altri distretti conciari italiani oltre a quello toscano, Amici per la Pelle sarà un viaggio unico tra le risorse della conceria, come spiegato dagli ospiti intervenuti alla presentazione, tra cui: Ezio Castellani, presidente Associazione Conciatori, Ettore Valori, vicepresidente Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Francesco Pepe per UNIC, Marco Cavallini per l’Associazione Conciatori e Paola Campigli per il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola.
Le tappe di Amici per la Pelle
Creatività, condivisione e studio rendono Amici per la Pelle un’esperienza coinvolgente, sullo sfondo l’industria conciaria con la sua straordinarietà. Dopo la presentazione del progetto con la spiegazione del processo conciario agli studenti, le prossime tappe di Amici per la Pelle saranno: visite in conceria, al POTECO (Polo Tecnologico Conciario) e alle realtà che si occupano di depurazione. Gli studenti dovranno inoltre creare, con il supporto degli insegnanti di arte e immagine, opere in pelle che raccontino l’importanza della pelle nella vita di tutti i giorni, che saranno presentate a Lineapelle e lì votate dai visitatori della fiera. Le opere saranno poi esposte in un tour itinerante tra le scuole. Un viaggio affascinante e articolato, dunque, quello di Amici per la Pelle, che, in oltre 10 anni, dalla sua prima edizione ad oggi, è diventato potente strumento per far comprendere alle giovani generazioni il valore dell’industria conciaria, cuore dell’economia del distretto.